Azzurre Under20 Campionesse del Mondo
19-07-2021 09:48 - Tornei

L’Italia under 20 femminile di pallavolo è campione del mondo. Le ragazze del commissario tecnico Massimo Bellano hanno battuto a Rotterdam per 3 set a zero (25-18, 25-20, 25-23) la Serbia. Al terzo posto si è classificata la Russia che nella finale per il Bronzo ha battuto 3-2 (16-25, 23-25, 25-22, 25-22, 22-20) l’Olanda. Le azzurrine tornano a conquistare il titolo più ambito a livello juniores a 10 anni di distanza dal successo di Lima. Bellano raccoglie anche questo successo dopo l’oro all’Europeo Juniores del 2018, l’argento al Mondiale juniores del 2019 e l’oro al Mondiale del 2021. Nel primo set l’Italia è salita 8 a 4 nei primi minuti per poi arrivare a un parziale di 14 a 8. Dopo il ritorno della Serbia la prima partita si è chiusa 25 a 18. La seconda frazione è stata più combattuta, fino al 10-12 per la Serbia, pareggiato poi dalle azzurrine (14-14) che sono passate in vantaggio grazie ai muri 16 a 14 e hanno chiuso 25 a 20. Anche nel terzo parziale la nazionale si è trovata sotto 14 a 17 ma ha pareggiato i conti fino ad arrivare al 21 a 21. Poi a rompere la parità è stata l’Italia, inarrestabile sino al definitivo (25-23) che vale il secondo titolo mondiale nella categoria juniores femminile della storia del volley azzurro. A distanza di due anni la formazione tricolore, che nel 2019 ottenne l’Argento in Messico, si è confermata al vertice mondiale, mettendo a frutto il lavoro del Club Italia.
Il Presidente Giuseppe Manfredi: “Abbiamo vissuto delle giornate bellissime grazie alle nostre giovanili azzurre. Voglio fare i complimenti a tutti per i risultati raggiunti: a Massimo Bellano e alle ragazze Under 20 per questo secondo storico titolo Mondiale, a Pasquale D’Aniello e alle azzurrine per una splendida medaglia d’Argento nell’Europeo U16, così come siamo orgogliosi del quarto posto dei ragazzi di Monica Cresta nell’Europeo U17 maschile, arrivato nonostante diverse difficoltà.
Quando si ottengono tutti questi risultati non può trattarsi di fortuna, ma è la testimonianza che i programmi tecnici portati avanti dalla federazione continuano a dare i frutti sperati. Tutto questo, ovviamente, non sarebbe possibile senza l’ottimo lavoro fatto dalle nostre società che investono nei settori giovanili.
Noi siamo l’Italia e vogliamo essere sempre al vertice di ogni competizione internazionale, è il giusto riconoscimento per il nostro grande movimento”.
Noi siamo l’Italia e vogliamo essere sempre al vertice di ogni competizione internazionale, è il giusto riconoscimento per il nostro grande movimento”.
Il tecnico Massimo Bellano: “Questo Mondiale è stato un crescendo continuo, avevamo già dimostrato di essere una squadra di livello e compatta, forse la più forte del lotto. Un conto, però, è dare la sensazione, poi bisogna dimostrarlo sul campo e in una sfida secca può succedere sempre di tutto. Contro un’avversaria come la Serbia bisogna sempre stare attenti, basta poco per far girare la gara e complicarsi la vita. Se devo essere onesto mi aspettavo di vincere, però non pensavo di farlo in maniera così netta.
Questo è un gruppo fantastico che ha affrontato insieme un percorso di crescita importante. A livello giovanile reputo sia fondamentale che le ragazze abbiamo potuto disputare un campionato di alto livello come l’A2: in termini di esperienza è un gran vantaggio, soprattutto quando poi devi disputare le competizioni internazionali giovanili.
Voglio anche aggiungere che ho dovuto lasciare a casa diverse ragazze di ottime prospettive e questo la dice lunga sulla qualità del nostro settore giovanile. Il percorso di qualificazione, però, non deve fermarsi qui. Dobbiamo continuare a lavorare e far sì che alcune di queste giocatrici arrivino in nazionale seniores”.
Gaia Guiducci, capitano dell'Italia: "Non ho parole per descrivere l'emozione! Diventare campionesse del mondo, è qualcosa che sognavamo da così tanto tempo! Durante tutta la competizione, siamo stati in grado di mantenere viva la nostra speranza. Da quando abbiamo iniziato la preparazione per questo campionato, sapevamo di poter raggiungere il nostro obiettivo. È un sogno divenuto realtà! Questo gruppo di giocatrici merita questo titolo. Due anni fa, abbiamo perso 2-3 in finale, quindi siamo così felici di aver vinto ora! Per quanto riguarda la partita contro la Serbia, sapevamo che avremmo dovuto comandare il gioco e rimanere concentrate, senza sottovalutare l'avversario!
Durante il torneo mia madre (Laura Bruschini campionessa azzurra del beach, tre titoli europei vinti) mi ha detto io ho lottato una vita per cercare di vincere un Mondiale e tu magari così giovane a una delle prime occasioni…. Un grande grazie va ovviamente alla mia famiglia perché mi sostiene ogni giorno”.
Giorgia Frosini (opposto): “Questa è l'emozione più forte che abbia mai provato! Meritiamo davvero di essere in cima al mondo. Siamo state bravissime, vincendo contro tutte queste squadre così forti. Sono entusiasta di aver fatto parte di questa fantastica squadra. Mi dispiace che questo sia il nostro ultimo anno insieme, la speranza è di vincere al livello successivo!”
I premi individuali
Miglior Palleggiatrice: Gaia Guiducci
Miglior Opposto: Vita Akimova (RUS)
Miglior Schiacciatrice: Loveth Omoruyi
Miglior Schiacciatrice: Jolien Knollema (NED)
Miglior Centrale: Emma Graziani
Miglior Centrale: Hena Kurtagic (SRB)
Miglior Libero: Martina Armini
Most Valuable Player (MVP): Gaia Guiducci
Miglior Schiacciatrice: Loveth Omoruyi
Miglior Schiacciatrice: Jolien Knollema (NED)
Miglior Centrale: Emma Graziani
Miglior Centrale: Hena Kurtagic (SRB)
Miglior Libero: Martina Armini
Most Valuable Player (MVP): Gaia Guiducci
Fonte: www.federvolley.it